Nidificazione di gabbiano reale, Larus michahellis Naumann, 1840, nella città di Chioggia (VE)

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Nesting of Yellow-legged Gull, Larus michahellis Naumann, 1840, in the town of Chioggia (VE)

Il gabbiano reale Larus michahellis nidifica in colonie monospecifiche o miste, oppure localmente con coppie isolate (Brichetti & Fracasso, 2006). In tutta Europa questa specie ha avuto negli ultimi decenni un notevole incremento soprattutto per l’abbondanza di risorse alimentari collegate alle attività antropi-che quali le discariche di rifiuti urbani, inoltre la pressione demografica creatasi nelle tradizionali aree di nidificazione ha sicuramente favorito il fenomeno della colonizzazione dei centri urbani già conosciuto in alcune città europee dall’ini-zio del secolo scorso (Cramp & Simmons, 1983).

In Italia la prima nidificazione accertata in area urbana risale al 1971, nella città di Roma (Pratesi, 1975) e successivamente, dai primi anni ottanta, altri casi sono stati segnalati per Sanremo, Livorno, Trieste, Napoli, fino ad interessare oltre 50 località. In alcune città la crescita della popolazione nidificante è stata molto veloce e con andamento esponenziale (Fraissinet, 2015).

Nella città di Venezia il fenomeno è relativamente recente, i primi pulli di gab-biano reale recuperati in città risalgono al 2002, nell’anno 2005 venivano censiti con certezza 24 nidi, più altri probabili 11 (Soldatini & Mainardi, 2006), e recentemente sono state stimate 50 coppie nidificanti (Bon & Stival, 2013).

La città di Chioggia è, per gli studiosi dei Laridi, uno dei siti più importanti a livello nazionale. Durante l’inverno è presente una grande quantità di gabbiani, stimati in 3000 individui (Sartori, Sattin, Schneider, ined.), tra cui è regolare la presenza di gabbiano reale nordico (Larus argentatus Pontoppidan, 1763) e di gabbiano reale pontico (Larus cachinnans Pallas, 1811) provenienti principal-mente dalle regioni europee nordorientali.

Durante il periodo riproduttivo a Chioggia il numero dei gabbiani reali in ambiente urbano cala consistentemente. Le coppie nidificanti si trasferiscono nelle colonie lagunari, la più vicina delle quali è localizzata nelle barene artificiali lungo il canale Lombardo.

In letteratura non sono mai stati segnalati casi certi di nidificazione nel centro urbano, anche se, negli ultimi anni, alcuni giovani non volanti sono stati recu-perati dall’apposito servizio della Provincia di Venezia (L. Panzarin, com.pers.). Una prima osservazione di un pullo non volante sul comignolo di un tetto, ef-fettuata il 22 maggio 2016 (Fig. 1) dall’abitazione di uno degli autori, ha sugge-rito di organizzare un conteggio delle coppie nidificanti, utilizzando tre punti di osservazione elevati, indicati nella figura 2, che offrivano un’ampia visione dei tetti dell’intera cittadina. I rilievi sono stati eseguiti il 30 maggio e il 24 giugno. In tale modo sono state censite tre nidificazioni, una delle quali apparentemente non giunta a buon fine (Tab. 1). Successivamente, il 1 luglio, ci veniva segnalata la presenza nel giardino interno all’Episcopio, presso la Cattedrale, di due gio-vani gabbiani, caduti lì ancora non volanti e regolarmente nutriti dai genitori; questa segnalazione è stata verificata con un sopralluogo effettuato il 4 luglio.

Dai dati emersi, il fenomeno della riproduzione in ambiente urbano del gabbia-no reale a Chioggia sembra essere recente.

Gli autori si prefiggono di continuare i conteggi con regolarità nei prossimi anni monitorando l’evolversi della situazione e di sperimentare, qualora si rendesse necessario, alcune tecniche di contenimento del fenomeno.

Tab. 1. Descrizioni delle osservazioni.

Punto in Figura 2DataTipo osservazione
122/05/20un pullus non volante
230/05/20adulto in cova (non confermato dai successivi rilievi)
330/05/20pullus non volante
4varie date in giugno e lugliodue pulli non volanti

Ringraziamenti

Si ringraziano per le utili informazioni L. Panzarin, L. Sattin, A. Schneider. Per la collaborazione nell’accesso ai campanili: G. Agatea, L. Bellemo, Monsignor A. Busetto, R. Marchesan, Don V. Tosello, M. Veronese. Il Vescovo di Chioggia, Monsignor A. Tessarollo, L. Mancin ed il personale della Curia, hanno fornito informazioni e concesso l’accesso all’Episcopio.

Bibliografia

Bon M. & Stival E. (2013) – Uccelli di laguna e città. Marsilio Editori, Venezia: 389 pp. Brichetti P. & Fracasso G. (2006) – Ornitologia italiana, Vol. 3 Stercorariidae Capri-mulgidae. Alberto Perdisa Editori, Bologna: 437 pp.

Cramp S. & Simmons K.E.L. (eds.) (1983). The Birds of the Western Palearctic, Vol III. Oxford University Press, Oxford, 913 pp.

Fraissinet M. (a cura di) (2015) – La colonizzazione dei centri urbani italiani da parte del Gabbiano reale (Larus michahellis) Conoscere il fenomeno, prevenirlo, gestirlo. Anci – Comune di Napoli: 32 pp.

Pratesi F. (1975). Clandestini in città. Mondadori Milano, 179 pp.

Soldatini C. & Mainardi D. (2006) – Gabbiani a Venezia: Splendidi uccelli in una splendida città? Alula 13 (1-2): 181-188.

Autori

  • Alessandro Sartori

    Appassionato di animali e degli habitat dove vivono, inizia da ragazzo attività di volontariato presso il WWF di Venezia. Successivamente gli viene chiesto di fondare la sezione Veneziana della LIPU. Di li a pochi anni la sezione diventa una delle più attive in ITALIA occupandosi, tra l'altro, della tutela delle Cave di Gaggio e dei litorali veneziani (Alberoni, S. Nicolò, Ca Roman e Punta Sabbioni). Nella LIPU ha anche coperto la carica di consigliere nazionale. Attualmente si interessa di uccelli, in particolar modo di quelli acquatici tipici delle umide del Veneto. È consigliere della Società Veneziana di Scienze Naturali, della WBA (World Biodiversity Association) e presidente di OTS-Laguna di Venezia l'Associazione degli Operatori del Turismo Sostenibile. Svolge la professione di Guida Ambientale Escursionistica.

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  • Jacopo Richard

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