Relatore: Alessandro Buosi
Incontro “in remoto” utilizzando la piattaforma ZOOM
Il Mar Adriatico settentrionale, con la sua ricchezza di specie, è un mare particolarmente fragile, poiché soggetto a numerose pressioni antropiche. Infatti, questo mare si trova alle spalle la macchina operosa del Nordest che vi convoglia ogni giorno, attraverso importati corsi d’acqua, ingenti carichi di natura agricola, civile e industriale. Inoltre, il turismo estivo delle coste e le migliaia di imbarcazioni che lo attraversano ogni giorno, causano forti alterazioni agli ecosistemi. Mentre nella zona antistante Friuli-Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna si trova oltre l’80 per cento delle lagune e delle aree umide salmastre, con allevamenti ittici su 41 mila ettari. Per tali ragioni, gli ecosistemi e la biodiversità del Mar Adriatico risultano seriamente minacciati e compromessi, tuttavia strumenti di monitoraggio, attraverso i bioindicatori come le macrofite e una corretta gestione ambientale ad ampio spettro, può favorire un miglioramento delle condizioni di Stato Ecologico di questo mare, come previsto dalla Direttiva Europea 2000/60.
Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi almeno un giorno prima inviando una mail alla segreteria della società (segreteria.socven@gmail.com) con un numero di cellulare per eventuali comunicazioni.
Attività proposta grazie alla collaborazione con
il Museo di Storia naturale di Venezia “Giancarlo Ligabue”.